Martedì 26 febbraio 2013, ore 18.30
presso la libreria Gilgamesh, in via Oberdan 45 a Taranto,
presentazione del quadrimestrale di letteratura italiana "Il Fiacre
n.9", dedicato alla poetessa leccese
Claudia Ruggeri.
La Ruggeri, scomparsa prematuramente nel 1996 a 29 anni, fu definita da Mario Desiati "poetessa della meraviglia" per la ricchezza simbolica dei versi.
La Ruggeri, scomparsa prematuramente nel 1996 a 29 anni, fu definita da Mario Desiati "poetessa della meraviglia" per la ricchezza simbolica dei versi.
Interventi di:
Oreste Bellini (Università Federico II di Napoli), presidente dell'Istituto culturale di Calabria "Il Musagete";
Bonifacio Vincenzi (Responsabile della rivista letteraria "Il Fiacre n.9");
Mara Venuto (scrittrice, editor, curatrice del profilo critico degli autori ne "Il Fiacre n.9");
Alessia Amato (poetessa che alla Ruggeri ha dedicato dei versi, contenuti nella sua silloge d'esordio "Più a sud del tempo").
Nel corso della serata è prevista la proiezione del documentario "Claudia", diretto da Elio Scarciglia (Regista e fotografo), alla presenza dell'autore.
Reading poetico a cura di Trizia Pulpito (attrice e poetessa)
Modera Pasquale Vadalà, curatore del volume "La sposa barocca - sette saggi su Claudia Ruggeri" per Lietocolle Editore.
Oreste Bellini (Università Federico II di Napoli), presidente dell'Istituto culturale di Calabria "Il Musagete";
Bonifacio Vincenzi (Responsabile della rivista letteraria "Il Fiacre n.9");
Mara Venuto (scrittrice, editor, curatrice del profilo critico degli autori ne "Il Fiacre n.9");
Alessia Amato (poetessa che alla Ruggeri ha dedicato dei versi, contenuti nella sua silloge d'esordio "Più a sud del tempo").
Nel corso della serata è prevista la proiezione del documentario "Claudia", diretto da Elio Scarciglia (Regista e fotografo), alla presenza dell'autore.
Reading poetico a cura di Trizia Pulpito (attrice e poetessa)
Modera Pasquale Vadalà, curatore del volume "La sposa barocca - sette saggi su Claudia Ruggeri" per Lietocolle Editore.
Ingresso libero
1 commenti:
Non ci tengo alla notorietà, ma diciamo che a volte il grassetto è usato alquanto in contrasto con la natura reale dell'evento.
Distinti saluti
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