domenica 14 dicembre 2008

"Marx a Taranto"

Domenica 14 dicembre 2008. ore 18,30
presso libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45 Taranto

Angelo Cardellicchio e Monica Corallo
presentano

Marx a Taranto
Rappresentazione teatrale a due voci
tratta da "Marx a Soho" di Howard Zinn

Potete spargere la voce: Marx è tornato. Per poco tempo. Invece che nel quartiere di Londra, dove viveva, per errore è capitato nella nostra città. E' tornato in terra per spiegare le sue ragioni. E' Malinconico è sarcastico, portato al ricordo e disincantato commentatore dei trionfi del capitalismo contemporaneo. E' tornato soprattutto per porre una domanda: Perchè mai da più di un secolo tutti sentono il bisogno di ripetere che le sue idee sono morte? Il nostro intento non è solo quello di illuminare il suo tempo e il posto che Marx vi occupava, ma il nostro tempo e il posto che vi occupiamo noi!
Con Angelo Cardellicchio: Marx
Monica Corallo: Jenny

Ingresso libero


Un momento dello spettacolo

mercoledì 10 dicembre 2008

Pierfranco Bruni sulla poetica di Sandro Penna


Mercoledi 10 dicembre2008. ore 18,30
presso Libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45
Taranto

Pierfranco Bruni
presenta il libro

La poetica e il linguaggio di Sandro Penna
Tra sogno, grecità ed eros
Introduce: Tommaso Anzoino

L’esperienza poetica di Sandro Penna si colloca nella temperie culturale di un’Italia caratterizzata dalle avanguardie e dalle riviste. Interessante fu, infatti,la sua attività durante il periodo rondista ed il suo “particolare” rapporto con gli Ermetici di cui ha condiviso l’orizzonte formativo più che la vera e propria poetica. Sandro Penna scopre la propria vocazione per la poesia intorno ai ventidue anni, ma la sua prima raccolta risale al 1939. Era nato nel 1906 a Perugia. Dopo varie peregrinazioni e disagiati spostamenti approda a Roma, città dei perduti sogni. Lo stesso Penna, in una conversazione l’ha definita l’“amante” buona e capricciosa, vi muore il 21 gennaio 1977 nella sua casa-casbah. La poesia di Penna si innalza come a spigoli, come voce pura e fragile, malinconica e triste in un vento che ha preceduto burrasche e tempeste dove il ricordo sempre presente ha lasciato e lascia piaghe e ferite profonde. Un risvolto doloroso, insondabile, pieno di mistero e di esperienza umana che riguarda maggiormente la sua “poesia vissuta” più che la sua “poesia scritta” caratterizzata dallo svolgersi di un mondo artistico ed esistenziale fatto di figure scolorite, lasciate sempre all’ombra del “male”, del dramma, delle tragedie.

sabato 6 dicembre 2008

Le foto di Mario Laporta al Castello Aragonese


Dal 6 al 20 dicembre 2008

presso la
Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto
L'Associazione "La Terra e la Parola"
presenta:

Mario Laporta

Immagini rituali - Penitenza e Passioni:
scorci del Sud Italia

L’autore delle 35 immagini esposte, sui riti religiosi dell'Italia meridionale, tra Puglia, Calabria e Campania è Mario Laporta, 48 anni, giornalista e fotoreporter napoletano, con alle spalle collaborazioni con l’agenzia internazionale Reuters ed attualmente impegnato con l’Agenzia France Press. Dopo aver viaggiato in tutto il mondo alla scoperta di luoghi e volti da ritrarre, e dopo aver raccontato, con le immagini, Albania, Nicaragua, Palestina, Irak, Libano, Israele, Afghanistan, Kosovo, questa volta Laporta ha provato a scoprire le emozioni e le motivazioni della penitenza all'inizio del secondo millennio.
Mario Laporta torna a Taranto, sempre su invito dell’Associazione “La Terra e la Parola”, dopo esattamente un anno dalla sua prima mostra in città, svoltasi sempre presso la galleria comunale del Castello Aragonese. Lo scorso anno presentò al pubblico tarantino trenta scatti fotografici realizzati nel 2002 durante i 45 giorni della sua permanenza in Afghanistan, dove svolgeva il ruolo di corrispondente fotografico.

La mostra fotografica di quest’anno ha invece esplorato le Tradizioni, le Passioni e le Penitenze che nel Sud Italia si manifestano soprattutto nei giorni antecedenti la Pasqua o in occasione dei grandi eventi di Fede, puntualmente ogni anno o, in alcuni casi, cadenzati in anni diversi. Taranto costituisce il punto di partenza di un percorso itinerante che, passando per la Calabria e la Campania ritrae oltre alle processioni tarantine dell'Addolorata e dei Misteri, i riti della pugliese Martina Franca, delle calabresi Verbicaro e Nocera Terinese, delle campane, Procida, Sorrento, Santa Anastasia.
 
Copyright 2010 Libreria Gilgamesh. Blog curato da Massimo Prontera Architetto Blogger Templates create by Deluxe Templates. WP by Masterplan