giovedì 31 gennaio 2008

Fame


Grazie ad una cara amica, sto leggendo Fame di Knut Hansun।
Questo scrittore norvegese capita anche a proposito, giacchè andrò in Norvegia a maggio.
E' uno scrittore norvegese che ha vinto anche il premio Nobel (nel 1929, e Thomas Mann affermò che nessuno l'aveva meritato di più)।
Fame è un romanzo piuttosto strano, le cui atmosfere cupe, claustrofobiche possono ricordare Kafka।
Il protagonista (e leggendo la biografia dell'autore non si può che sospettare un'ampio biografismo) dopo un passato di ricchezza che rimane sullo sfondo, si adatta a vivere di espedienti, vagando nella sua città e cercando disperatamente di scrivere articoli per racimolare le ricorrenti 10 corone।
I nemici contro cui combatte sono il freddo (siamo in Norvegia) ma soprattutto la fame, che tutto permea e su tutto comanda। La fame lo fa sentire vuoto, lo fa sragionare, gli fa confondere donne di malaffare per tenere fidanzate. Ma gli fa anche spesso contravvenire ai valori di dignità personale e decoro che la vita precedente gli aveva inculcato.
Per la precisione, voglio aggiungere che Hamsun viene spesso accusato di simpatie naziste (su molti siti filo nazional socialisti viene addirittura indicato come "antenato"). Questo soprattutto sulla base di un articolo che l'autore scrisse alla morte di Hitler, definendolo "guerriero dell'umanità"।
Se volete la mia opinione, Hamsun, come il protagonista di Fame, avrebbe scritto un articolo su qualunque argomento e, ancora come il personaggio di Fame, la sua visione della contemporaneità non poteva assolutamente essere obiettiva, visto lo stato di indigenza e bisogno in cui quotidianamente versava।
Hamsun , comunque, subì un processo, pagò una multa per la sua iscrizione al Partito, ma fu scagionato dall'accusa di affiliazione al regime।
Leggo che sull'argomento, una decina d'anni fa, è stato scritto ul libro (proscesso ad Hamsun) ed è stato girato un film (Hamsun)।

I (LIBRI) SOMMERSI E I SALVATI

Ne abbiamo parlato varie volte, in varie occasioni.....
Dei volumi al macero.
E' inutile illudersi. La fine destinata di un libro è il macero.
Qualcuno, amorevolmente, sotto un lumicino, scrive. E spedisce. Ad una casa editrice.
Inizia la peripezia del libro.
Sotto forma di manoscritto, viene guardato da un editor con il sopracciglio alzato. Macero (cestino, nella fattispecie).
Se invece supera la resistenza dell'editor....è leggibile, può piacere. Viene pubblicato. Uscirà, mettiamo il 20 novembre, insieme ad altri 1699 altri titoli. (in pratica, in un anno vengono pubblicati solo in Italia 600.000 nuovi titoli).
Una persona su 91, in Italia, ha visto il suo libro uscire quell'anno.
Chiaramente il ricambio sugli scaffali della libreria deve essere celere. 40 giorni, massimo 60 sono sufficienti a dire che il libro non è "nuovo". Dopo 4 mesi dall'uscita, il libraio è ben determinato ad inserire quel titolo nelle rese. L'editore lo spedirà dritto al macero, per recuperare la tassa Conai e altro di cui non sono ben informata.
40000 libri l'anno vengono ritirati dal mercato. 2/3 di quelli prodotti. 2/3 dei libri, quindi, sono destinati a non essere venduti affatto. Sono, in pratica, stati stampati inutilmente.
Questo è quanto si scrive.
Quanto si legge:
Più della metà degli italiani (54%) non legge per nulla.
Quasi metà del Paese (48%) non legge più di tre libri l'anno, incluso quello della Littizzetto o cose simili.
Uno su 91, però, ricordiamo, scrive un libro l'anno.

Le conclusioni da poter fare sono moltissime, e invito voi a farle.
Una la faccio io. E sicuramente non è disinteressata.
SI SCRIVE TROPPO, SI LEGGE POCO.
Quando ci si lamenta che l'editor ha rifiutato il nostro manoscritto, magari le nostre bellissime poesie, ci si chieda prima: quanti libri ho letto io quest'anno? Questo mese? E quanti di poesia? E quanti di narratori esordienti?
Si dovrebbe leggere di più è vero, ma non io.....io scrivo!!

Vi consiglio la lettura di :
Gordiano Lupi Quasi Quasi faccio un corso di scrittura creativa, Stampa Alternativa.
Silvia Pertempi, Romanzi per il macero, Donzelli


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mercoledì 30 gennaio 2008

Sciopero dei telespettatori 2008



Il Sindacato dei Telespettatori rilancia per il 2008 l'appello a spegnere il televisore per riscoprire le persone, i luoghi e le tante cose che si possono fare nell'immenso tempo che quotidianamente regaliamo alla televisione.
Le nuove iniziative sono previste per il prossimo autunno।
Nel frattempo, quando non propone nulla di interessante, non esitiano a spegnere la Tv, come spegniamo il frullatore o il tostapane quando non servono.
http://www.esterni.org/esterni/

Ed anzi, spegniamo anche la lucetta dello stand by.
Vi segnalo, al proposito, l'iniziativa di Radio 2 "M'illumino di meno" per il 15 febbraio.
http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/millumino/index.cfm

La Libreria Gilgamesh aderisce

martedì 29 gennaio 2008

Giornata della memoria



Come tutti sapranno, giorno 27 gennaio è stata celebrata la giornata della Memoria in onore delle vittime dell'Olocausto।
Tra i vari programmi che la Tv ha dedicato all'argomento, condotti da professionisti più o meno all'altezza, è spiccato, secondo me, quello condotto da Sergio Zavoli su MTV.
Il programma è stato intitolato "La maniera del ricordo" e consisteva in un'intervista del giornalista alle sorelle Bucci, sopravvissute ad Auschwitz। Al di là del commovente racconto delle due (la perdita del cuginetto, della madre, gli aiuti inaspettati di soldati tedeschi impietositi dalla loro tenera età) mi sembra degna di nota la collocazione del programma.
MTV è, infatti, una Tv musicale, che manda in onda prevalentemente video musicali e programmi di intrattenimento indirizzati agli adolescenti. In questo caso, era però opportuno fermarsi a riflettere, e l'hanno fatto, magari anche meglio di Tv più blasonate.

lunedì 28 gennaio 2008

Incensurati presso Enò

Due iniziative hanno avuto luogo presso l'eno-bar Enò in via Roma a Taranto.
Ieri, domenica 27 gennaio, è stato ospitato Antonio Errico, scrittore salentino, autore, tra gli altri, di Viaggio a Finibusterrae e L'ultima caccia di Federico Re. Roberta Fiordiponti ha animato la lettura di alcuni brani.
La domenica precedente ha visto protagonista Giuse Alemanno.
Altri incontri verranno programmati per le domeniche a venire.

venerdì 25 gennaio 2008

Incontri Terra e Parola

Ha avuto luogo il 18 gennaio il consueto incontro mensile del gruppo di lettura La terra e la Parola।
E' stato letto il libro di Francesca Marciano ''La fine delle buone maniere".
Il prossimo incontro avrà luogo a marzo e si discuterà del libro ''L'osso di Dio'' di Cristina Zagaria।
Ovviamente chiunque voglia partecipare (Preparato o impreparato!) è il benvenuto.

giovedì 10 gennaio 2008

Librotombolata

Grazie a tutti i partecipanti per la buona riuscita della tombolata di giorno 6।
Giorno 28 c।m। verrà effettuato un versamento all'UNICEF tramite il quale verrà devoluto parte dell'incasso della serata.

mercoledì 2 gennaio 2008

Librotombolata del 6 gennaio

Quest'anno i Re Magi porteranno libri, libri e libri!

Domenica 6 gennaio a partire dalle 18,00
La librotombolata
E' giunto alla quarta edizione il consueto appuntamento
presso la Libreria Gilgamesh
in via Oberdan 45
Taranto.
Il tradizionale gioco della tombola
con in palio le più recenti uscite editoriali per adulti e ragazzi.
E quest'anno parte del ricavato andrà in beneficenza.
Info: maria.putignano2@tin.it oppure tel. 0994538199
 
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