domenica 14 dicembre 2008

"Marx a Taranto"

Domenica 14 dicembre 2008. ore 18,30
presso libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45 Taranto

Angelo Cardellicchio e Monica Corallo
presentano

Marx a Taranto
Rappresentazione teatrale a due voci
tratta da "Marx a Soho" di Howard Zinn

Potete spargere la voce: Marx è tornato. Per poco tempo. Invece che nel quartiere di Londra, dove viveva, per errore è capitato nella nostra città. E' tornato in terra per spiegare le sue ragioni. E' Malinconico è sarcastico, portato al ricordo e disincantato commentatore dei trionfi del capitalismo contemporaneo. E' tornato soprattutto per porre una domanda: Perchè mai da più di un secolo tutti sentono il bisogno di ripetere che le sue idee sono morte? Il nostro intento non è solo quello di illuminare il suo tempo e il posto che Marx vi occupava, ma il nostro tempo e il posto che vi occupiamo noi!
Con Angelo Cardellicchio: Marx
Monica Corallo: Jenny

Ingresso libero


Un momento dello spettacolo

mercoledì 10 dicembre 2008

Pierfranco Bruni sulla poetica di Sandro Penna


Mercoledi 10 dicembre2008. ore 18,30
presso Libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45
Taranto

Pierfranco Bruni
presenta il libro

La poetica e il linguaggio di Sandro Penna
Tra sogno, grecità ed eros
Introduce: Tommaso Anzoino

L’esperienza poetica di Sandro Penna si colloca nella temperie culturale di un’Italia caratterizzata dalle avanguardie e dalle riviste. Interessante fu, infatti,la sua attività durante il periodo rondista ed il suo “particolare” rapporto con gli Ermetici di cui ha condiviso l’orizzonte formativo più che la vera e propria poetica. Sandro Penna scopre la propria vocazione per la poesia intorno ai ventidue anni, ma la sua prima raccolta risale al 1939. Era nato nel 1906 a Perugia. Dopo varie peregrinazioni e disagiati spostamenti approda a Roma, città dei perduti sogni. Lo stesso Penna, in una conversazione l’ha definita l’“amante” buona e capricciosa, vi muore il 21 gennaio 1977 nella sua casa-casbah. La poesia di Penna si innalza come a spigoli, come voce pura e fragile, malinconica e triste in un vento che ha preceduto burrasche e tempeste dove il ricordo sempre presente ha lasciato e lascia piaghe e ferite profonde. Un risvolto doloroso, insondabile, pieno di mistero e di esperienza umana che riguarda maggiormente la sua “poesia vissuta” più che la sua “poesia scritta” caratterizzata dallo svolgersi di un mondo artistico ed esistenziale fatto di figure scolorite, lasciate sempre all’ombra del “male”, del dramma, delle tragedie.

sabato 6 dicembre 2008

Le foto di Mario Laporta al Castello Aragonese


Dal 6 al 20 dicembre 2008

presso la
Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto
L'Associazione "La Terra e la Parola"
presenta:

Mario Laporta

Immagini rituali - Penitenza e Passioni:
scorci del Sud Italia

L’autore delle 35 immagini esposte, sui riti religiosi dell'Italia meridionale, tra Puglia, Calabria e Campania è Mario Laporta, 48 anni, giornalista e fotoreporter napoletano, con alle spalle collaborazioni con l’agenzia internazionale Reuters ed attualmente impegnato con l’Agenzia France Press. Dopo aver viaggiato in tutto il mondo alla scoperta di luoghi e volti da ritrarre, e dopo aver raccontato, con le immagini, Albania, Nicaragua, Palestina, Irak, Libano, Israele, Afghanistan, Kosovo, questa volta Laporta ha provato a scoprire le emozioni e le motivazioni della penitenza all'inizio del secondo millennio.
Mario Laporta torna a Taranto, sempre su invito dell’Associazione “La Terra e la Parola”, dopo esattamente un anno dalla sua prima mostra in città, svoltasi sempre presso la galleria comunale del Castello Aragonese. Lo scorso anno presentò al pubblico tarantino trenta scatti fotografici realizzati nel 2002 durante i 45 giorni della sua permanenza in Afghanistan, dove svolgeva il ruolo di corrispondente fotografico.

La mostra fotografica di quest’anno ha invece esplorato le Tradizioni, le Passioni e le Penitenze che nel Sud Italia si manifestano soprattutto nei giorni antecedenti la Pasqua o in occasione dei grandi eventi di Fede, puntualmente ogni anno o, in alcuni casi, cadenzati in anni diversi. Taranto costituisce il punto di partenza di un percorso itinerante che, passando per la Calabria e la Campania ritrae oltre alle processioni tarantine dell'Addolorata e dei Misteri, i riti della pugliese Martina Franca, delle calabresi Verbicaro e Nocera Terinese, delle campane, Procida, Sorrento, Santa Anastasia.

giovedì 27 novembre 2008

Lucia Tilde Ingrosso: Io so tutto di lei


Giovedi 27 novembre 2008 ore 18,30
presso Libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45 Taranto

Presentazione del libro

IO SO TUTTO DI LEI
di Lucia Tilde Ingrosso
Kowalski editore

Sarà presente l'autrice e presenterà Fernando Coratelli

Milano, aprile. Adalberto Riccardi, odioso e odiato direttore di un quotidiano, è sposato in seconde nozze con la bella e famosa Alina Malavasi che viene misteriosamente strangolata nel suo attico nel cuore di Milano.
Il passato della vittima è costellato di nemici, tutti potenziali omicidi.
Come l'ex marito modello, un amore finito male. Molto male. Come la collega più giovane a cui Alina ha sempre ostacolato la carriera. Come l'ex moglie di Adalberto, nobile romana, madre di un adolescente irrequieto. Come quel fan che sa tutto di lei. Che i criminologi chiamano "stalker".
Mentre l'ispettore Sebastiano Rizzo, con l'aiuto del fido De Carlo, indaga sul passato di Alina, è il suo stesso passato che comincia a perseguitarlo. Rizzo riceve telefonate anonime sulla morte di suo padre, avvenuta in servizio venticinque anni prima.
Un'indagine pubblica e una privata sono i bandoli di una matassa che sembra inestricabile. Un finale assolutamente inaspettato porterà Sebastiano Rizzo a riflettere sul senso più profondo della giustizia. Umana e divina.

mercoledì 5 novembre 2008

"La sfiga non esiste" di Massimo Rodolfi


Mercoledi 05 novembre 2009. ore 18.30

presso Libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45 - 74100 Taranto

presentazione del libro
La sfiga non esiste
di Massimo Rodolfi
Draco edizioni
(editore della rivista IL DISCEPOLO)
Perché la sfiga non esiste? Perché siamo completamente responsabili della nostra esistenza, anche se non ne siamo consapevoli.
Quello che l'autore vuole ottenere con questo libro è di far un po' più di luce sulla necessità di divenire coscienti di questa responsabilità. Egli è anche convinto che diffondere questo punto di vista, e gli strumenti adeguati per comprenderlo, sia la sola via per aiutare l'umanità ad uscire dalla sua condizione di sofferenza.
Perché, sarà anche vero che la sfiga non esiste, ma la sofferenza ci riguarda sicuramente tutti. Potendo facilmente accertare questa cosa, ci siamo mai posti veramente il problema di come far cessare le nostre sofferenze ed eventualmente quelle del mondo attorno a noi? Volendo vedere la questione da una prospettiva meno sfigata, quanto gioiamo veramente? Che spazio occupa nella nostra vita la leggerezza, la gioia, la capacità di sorridere e di amare, l'abilità nel realizzare ciò in cui crediamo?

mercoledì 27 agosto 2008

Omar Di Monopoli al Siddharta Summer Festival


Patrocinio
Presidente della Giunta Regionale
Provincia di Taranto
Comune di Taranto
APT Taranto
Ministero per i beni e le attività culturali


Mercoledi 27 agosto ore 22,15

presso Pineta Palafiom
Via Golfo di Taranto 16
Taranto

nell'ambito del Siddharta Summer Festival

La Libreria Gilgamesh
presenta il libro

FERRO E FUOCO
di Omar Di Monopoli.

(ISBN Edizioni)
Nel cuore di un’estate infernale, scandita da devastanti incendi dolosi, la quotidiana prigionia degli immigrati di un campo di raccolta dei pomodori è scossa da un mistero: chi ha massacrato Mariehla, la bellissima ragazza rumena scelta come amante dal boss della zona, il Pellicano? È stato Kazim, il turco, come tutti credono? Dopo Uomini e cani torna, ancora più violento e serrato, il western pugliese di Omar Di Monopoli. Il racconto di una terra satura e polarizzata, un paesaggio di miseria e di prevaricazione in cui gli uomini si dividono tra chi comanda e chi obbedisce. Ferro e fuoco è il romanzo della fuga e della caccia, della vendetta e del tradimento. Attraverso il suo stile inconfondibile, ricercato e asciutto al tempo stesso, Omar Di Monopoli racconta il disastro morale di un’Italia impaurita, feroce e razzista. La schiavitù esiste, a nostro vantaggio, tra il consenso di molti e l’indifferenza di tutti.

Nella foto: Miriam Putignano e Omar Di Monopoli
sul palco del "Siddharta Summer Festival"

martedì 19 agosto 2008

Cosimo Argentina al Siddharta Summer Festival


Patrocinio
Presidente della Giunta Regionale
Provincia di Taranto
Comune di Taranto
APT Taranto
Ministero per i beni e le attività culturali

19 agosto 2009. ore 22.00 circa

nell'ambito del "Siddharta Summer Festival"
presso il Palafiom
Via Golfo di Taranto 16

La Libreria Gilgamesh
presenta il libro

MASCHIO ADULTO SOLITARIO
di Cosimo Argentina.

(Manni Editore)

C'era una volta il romanzo di formazione, dove i ragazzi diventavano uomini.Oggi, invece, i maschi adulti si de-formano in un eterno ritorno all'adolescenza.Così, Dànilo Colombia, protagonista di questo romanzo, a diciotto anni sa già che la sua vita è un viaggio a ritroso, una discesa agli inferi, una partita a perdere: la famiglia, il lavoro, l'amore, non sono obiettivi da conquistare, ma gli archetipi di una felicità mai veramente provata (e in ogni caso tramontata per sempre).Tuttavia, Dànilo non sa fuggire. Anzi, s'impantana nel grembo di una Taranto maleodorante e fatiscente, e il suo cuore s'inabissa in un esilio disperato nel quale essere soli è, nello stesso tempo, dolore incurabile e sopravvivenza.Un romanzo "nero", carico di humour che conferma l'ingresso di Cosimo Argentina tra i più originali e potenti narratori italiani contemporanei.

martedì 20 maggio 2008

Il dott. Zivago di Boris Pasternak

Martedi 20 maggio ore 18,30

Libreria Gilgamesh
Via Oberdan 45 -Taranto - Tel 099 4538199

Il dott Zivago di Boris Pasternak

In occasione del cinquantenario dell'incoronazione di Boris Pasternak con il Premio Nobel
e della pubblicazione del Dottor Zivago in Italia per Feltrinelli,
la prof. Ciocia parlerà di questo pilastro della letteratura mondiale
e delle travagliate vicende che hanno accompagnato l'uscita del romanzo in Russia.

mercoledì 19 marzo 2008

Dieci di Andrej Longo


Ho letto con un po' di ritardo il libro di Andrej Longo.
Lo descrivo brevemente per chi non lo conoscesse. Si tratta di dieci racconti intitolati ai dieci comandamenti.Ognuno racconta una storia ambientata a Napoli che, in vario modo, dal comandamento corrispondente prende spunto e significato .
Ovviamente alcuni rimangono più impressi nella mente, ma il livello della narrazione è sempre ottimo e serrato. Ad esempio, il quarto, "Onora il padre e la madre", in cui un ragazzino di 13 anni soffoca la madre malata e dilaniata dalle sofferenze perchè "accussì non si può andare avanti". Oppure il settimo, Non rubare, in cui un anziano viene derubato della pensione e mandato in com. Ma quando si risveglia e torna alla sua vita, non ha paura, non abbassa lo sguarda davanti al suo scippatore, che per la prima volta si trova di fronte ad una categoria terza di uomini, oltre ai deboli e ai prepotenti, le uniche due che conosceva.
Oppure l'ottavo, "Non dire falsa testimonianza": un uomo, tornando dall'Afganistan dopo un paio d'anni di missione di pace, continua a sostenere con un suo amico che Napoli, durante la sua assenza, è peggiorata। L'amico continuerà per tutta la sera a dire che è sempre stato così, non è cambiato nulla, fino a vedere l'altro perdere la vita, salvata nella guerra, nel disperato tentativo di difendere la propria automobile da un furto.
Al di là del paradosso, il significato dei racconti è anche morale. Ogni comandamento è collegato ad un peccato della città e dei suoi abitanti. Nell'ottavo è più evidente. Il peccato di Napoli, in questo caso, è quello di negare i problemi e far finta che si sia stati sempre così male. In altri casi, la condanna morale lascia un filo di speranza per il futuro.
Sorvolo sulle considerazioni sull'enorme numero di libri su /di /per Napoli usciti dopo Gomorra e sulle osservazioni che si potrebbero fare sulla casa editrice che lanciando l'autore ha sottolineato più volte che di professione facesse il pizzaiolo (tacendo una laurea al DAMS, diversi lavori come autore radiofonico, precedenti romanzi all'attivo e non ultimo, un padre che l'ha chiamato come uno dei protagonisti di Guerra e Pace).
Napoli in questo momento ha tutti gli occhi puntati addosso. Napoli incuriosisce tutti. E non è proprio il caso di continuare a fare delle persone delle macchiette e delle situazioni degli spunti pittoreschi। Ma Napoli è sempre stata lì e sempre lì sarà.
Anche quando riprenderanno a raccogliere i rifiuti decentemente e Roberto Saviano sarà un quieto padre di famiglia.

"Il girone delle polveri" di Stefano Montanari


TARANTO: INIZIATIVA SULLA QUESTIONE AMBIENTALE
Amici di Beppe Grillo - Taranto. Comitato per TarantoPeaceLink

promuovono per giovedì 20 marzo 2008 alle ore 17
presso la Libreria Gilgamesh (via Oberdan 45, Taranto)
la seguente iniziativa culturale dal titolo

I VELENI DI TARANTO
Come individuarli e come combatterli


Alessandro Marescotti intervista il dott. Stefano Montanari e il sen. Fernando Rossi.

L'iniziativa non vuole avere un'impostazione elettoralistica, benché Montanari e Rossi siano candidati della lista "Per il bene comune".
Verrà presentato l'ultimo libro del dott. Montanari "Il girone delle polveri" (appena pubblicato ma Macro edizioni).
Per evitare che possa apparire una iniziativa elettorale saranno poste delle domande di tipo giornalistico e non concordate.
Il sen. Fernando Rossi si è fatto promotore di varie interrogazioni parlamentari su mercurio, diossina e inquinamento industriale a Taranto.

giovedì 28 febbraio 2008

VOLVER, riduzione teatrale


Sabato 2 marzo 2008 alle 20.00,
presso la Galleria del Castello Aragonese,

potremo assistere alla riduzione teatrale di
Volver
di Pedro Almodovar, indimenticabile film del 2006

La riduzione teatrale è stata realizzata dai bravissimi attori napoletani del "Teatro dell'Anima".

L'evento è stato organizzato dall'associazione La Terra e la parola con la collaborazione del Comune di Taranto.
L'ingresso allo spettacolo è gratuito e sarà offerto anche un buffet
Chi volesse partecipare è invitato a mandare un sms a questi numeri:
Cell. 338 8321820 / 349 3141316

Alcune immagini dello spettacolo:


La serata lenta


Positiva la riuscita della giornata sulla Lentezza.

Diverse persone hanno selezionato brani da leggere, con risultati molto spesso sorprendenti.
Il primo brano l'avevo scelto io, insieme al mio amico Andrea, che è un ingegnere di Toronto.
Avevamo pensato ad un brano di Alice nel Pase delle meraviglie,ricordando la figura del coniglio bianco con orologio e panciotto che corre dicendo "E' tardi, è tardi! Abbiamo letto dei brani prima in inglese e poi in italiano।
Dopodichè Cosimo Cazzato ha introdotto gli interventi successivi।
Brani tratti da:
La nevrosi si può vincere di Herman Hesse, La forza del passato di Sandro Veronesi, La terrazza proibita di Fatima Mernissi, l'eleganza del riccio di Muriel Barbery, I viaggiatori del dharma di Jack Kerouac e altri che colpevolemte non ricord.
Persino un brano di sapore scientifico sui negativi risultati dello stres.
Ringrazio di vero cuore chi ha impiegato tempo ed energie per questo progetto.

martedì 19 febbraio 2008

25 febbraio: Giornata della lentezza. Reading alla libreria Gilgamesh



Avrà luogo il 25 febbraio la giornata dalla Lentezza.
http://www.vivereconlentezza.it/
E' alla sua seconda edizione, e l'anno scorso ha avuto ampio spazio sulla stampa.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/01/lentezza.shtml

Per l'occasione, la Libreria Gilgamesh organizza un reading sull'argomento.
Chiunque voglia leggere brani di LIBRI EDITI potrà farlo semplicemente prenotandosi.

Amori procrastinati ,rifiuto dell'arrivismo, ascolto dei tempi interiori , introspezioni di ogni tipo possono essere alcuni dei possibili argomenti.

Ma anche, più prosaicamente, ozio conclamato, serate trascorse a chiacchierare ingozzandosi di cioccolatini, indolenza completa.
Alla vostra fantasia il resto!! E' aperta la caccia al brano.
Per prenotarvi, una mail a maria.putignano2@tin.it oppure una telefonata allo 099 4538199.

lunedì 18 febbraio 2008

Pomeriggio di filosofia al femminile venerdi alla Libreria Gilgamesh.
La bravissima Stefania Tarantino, ricercatrice presso l'Istituto italiano di scienze umane, ha parlato del suo libro Libertà in formazione.
La prima cosa che ha detto è stata secondo me la più importante. Ha raccontato che il suo interesse per le due filosofe trattate nel libro, Maria Zambrano e Jeanne Hersch, è nato proprio dalla ricerca di un pensiero filosofico al femminile. In effetti, se nella letteratura non è facile trovare voci femminili interessanti, nella filosofia il panorama è quasi completamente dominato dal pensiero maschile.
E leggere l'opera della spagnola Maria Zambrano ci immette immediatamente in un universo di pensiero "altro". Tutti gli scritti sono percorsi da una vena ironica e contemporaneamente sangigna.
Zambrano, infatti, diceva: "il logos che scorre nelle viscere" oppure "Il pensiero, a quanto sembra, tende a farsi sangue. Per questo pensare è cosa tanto grave".
Come Maria Zambrano, anche Jeanne Hersch era prima scrittrice e poi filosofa. Il suo ambiente fu quello in cui nacque anche il pensiero di Hanna Arendt. Jeanne Hersch diede importanti contributi all'interpretazione della modernità e guardò sempre con curiosità le nuove tecnologie.
Stefania Tarantino, considerata una delle massime studiose delle due figure citate, coadiuvata da Filippo Silvestri
ha avuto il grande merito di avvicinare anche un pubblico di non esperti a questi argomenti filosofici.
L'incontro è stato voluto ed organizzato dall'associazione Terra e Parola e in particolare da Enrica Strina.

venerdì 15 febbraio 2008

LA LIBERTA' IN FORMAZIONE

15 febbraio 2008. ore 18,30
presso la Libreria Gilgamesh via Oberdan 45

Il Comune di Taranto, a Libreria Gilgamesh e La terra e la Parola
presentano
LA LIBERTA' IN FORMAZIONE
di Stefania Tarantino
Mimesis editore

con
Filippo Silvestri (Università degli studi di Bari)
Stefania Tarantino (Istituto Italiano di Scienze Umane)
Imma Naio. Voce narrante
Questo libro di Stefania Tarantino è un saggio sulla natura della vocazione filosofica che, ricostruendo, interpretando e interrogando con cura e attenzione il percorso di ricerca di due grandi filosofe del secolo scorso, Jeanne Hersch e María Zambrano, esemplifica nitidamente la vocazione filosofica dell’autrice.

mercoledì 6 febbraio 2008

I (libri) sommersi salvati da Internet?

Vi segnalo sul blog Letteratitudine una discussione simile a quella che avevo impostato qui।
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/30/il-potere-libresco-e-salvifico-del-web/
Loro discutono del potere "salvifico" di Internet per salvare i libri che io definivo sommersi। Ovvero, quelli destinati al macero già nel momento della stampa: autori sconosciuti e con scarsa penetrazione nel territorio, argomenti di nicchia etc.
Potere salvifico dovuto alla capacità di pubblicizzare titoli e anche di farli arrivare sul mercato meglio della libreria।
Chi ha provato a pubblicare un libro e a venderlo su Internet magari si pronunci sull'argomento।
Io vorrei solo aggiungere una piccola osservazione da libraio।
E' vero che Internet può farci accedere ad un numero di informazioni molto vaste, sicuramente più vaste di quelle che ha nella testa un libraio (con tutta la buona volontà....)
E quindi, a volte, accedere anche a titoli che il libraio non ha mai sentito nominare।
Ma è anche vero che Internet e i blog creano a volte "fenomeni" di vendita di cui avremmo fatto volentieri a meno (penso a Pornoromantica, o qualche anno fa, al fenomeno Selvaggia Lucarelli)।
Cose che il libraio si vergognerebbe, quanto meno, di segnalare। E non certo per perbenismo!
Voglio dire: il passaparola, fisico o via web, benvenga। Ma il critico letterario, come molto umilmente il libraio, si sforza anche di fare una selezione tra i titoli secondo criteri (personalissimi) di ricerca della qualità.

giovedì 31 gennaio 2008

Fame


Grazie ad una cara amica, sto leggendo Fame di Knut Hansun।
Questo scrittore norvegese capita anche a proposito, giacchè andrò in Norvegia a maggio.
E' uno scrittore norvegese che ha vinto anche il premio Nobel (nel 1929, e Thomas Mann affermò che nessuno l'aveva meritato di più)।
Fame è un romanzo piuttosto strano, le cui atmosfere cupe, claustrofobiche possono ricordare Kafka।
Il protagonista (e leggendo la biografia dell'autore non si può che sospettare un'ampio biografismo) dopo un passato di ricchezza che rimane sullo sfondo, si adatta a vivere di espedienti, vagando nella sua città e cercando disperatamente di scrivere articoli per racimolare le ricorrenti 10 corone।
I nemici contro cui combatte sono il freddo (siamo in Norvegia) ma soprattutto la fame, che tutto permea e su tutto comanda। La fame lo fa sentire vuoto, lo fa sragionare, gli fa confondere donne di malaffare per tenere fidanzate. Ma gli fa anche spesso contravvenire ai valori di dignità personale e decoro che la vita precedente gli aveva inculcato.
Per la precisione, voglio aggiungere che Hamsun viene spesso accusato di simpatie naziste (su molti siti filo nazional socialisti viene addirittura indicato come "antenato"). Questo soprattutto sulla base di un articolo che l'autore scrisse alla morte di Hitler, definendolo "guerriero dell'umanità"।
Se volete la mia opinione, Hamsun, come il protagonista di Fame, avrebbe scritto un articolo su qualunque argomento e, ancora come il personaggio di Fame, la sua visione della contemporaneità non poteva assolutamente essere obiettiva, visto lo stato di indigenza e bisogno in cui quotidianamente versava।
Hamsun , comunque, subì un processo, pagò una multa per la sua iscrizione al Partito, ma fu scagionato dall'accusa di affiliazione al regime।
Leggo che sull'argomento, una decina d'anni fa, è stato scritto ul libro (proscesso ad Hamsun) ed è stato girato un film (Hamsun)।

I (LIBRI) SOMMERSI E I SALVATI

Ne abbiamo parlato varie volte, in varie occasioni.....
Dei volumi al macero.
E' inutile illudersi. La fine destinata di un libro è il macero.
Qualcuno, amorevolmente, sotto un lumicino, scrive. E spedisce. Ad una casa editrice.
Inizia la peripezia del libro.
Sotto forma di manoscritto, viene guardato da un editor con il sopracciglio alzato. Macero (cestino, nella fattispecie).
Se invece supera la resistenza dell'editor....è leggibile, può piacere. Viene pubblicato. Uscirà, mettiamo il 20 novembre, insieme ad altri 1699 altri titoli. (in pratica, in un anno vengono pubblicati solo in Italia 600.000 nuovi titoli).
Una persona su 91, in Italia, ha visto il suo libro uscire quell'anno.
Chiaramente il ricambio sugli scaffali della libreria deve essere celere. 40 giorni, massimo 60 sono sufficienti a dire che il libro non è "nuovo". Dopo 4 mesi dall'uscita, il libraio è ben determinato ad inserire quel titolo nelle rese. L'editore lo spedirà dritto al macero, per recuperare la tassa Conai e altro di cui non sono ben informata.
40000 libri l'anno vengono ritirati dal mercato. 2/3 di quelli prodotti. 2/3 dei libri, quindi, sono destinati a non essere venduti affatto. Sono, in pratica, stati stampati inutilmente.
Questo è quanto si scrive.
Quanto si legge:
Più della metà degli italiani (54%) non legge per nulla.
Quasi metà del Paese (48%) non legge più di tre libri l'anno, incluso quello della Littizzetto o cose simili.
Uno su 91, però, ricordiamo, scrive un libro l'anno.

Le conclusioni da poter fare sono moltissime, e invito voi a farle.
Una la faccio io. E sicuramente non è disinteressata.
SI SCRIVE TROPPO, SI LEGGE POCO.
Quando ci si lamenta che l'editor ha rifiutato il nostro manoscritto, magari le nostre bellissime poesie, ci si chieda prima: quanti libri ho letto io quest'anno? Questo mese? E quanti di poesia? E quanti di narratori esordienti?
Si dovrebbe leggere di più è vero, ma non io.....io scrivo!!

Vi consiglio la lettura di :
Gordiano Lupi Quasi Quasi faccio un corso di scrittura creativa, Stampa Alternativa.
Silvia Pertempi, Romanzi per il macero, Donzelli


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mercoledì 30 gennaio 2008

Sciopero dei telespettatori 2008



Il Sindacato dei Telespettatori rilancia per il 2008 l'appello a spegnere il televisore per riscoprire le persone, i luoghi e le tante cose che si possono fare nell'immenso tempo che quotidianamente regaliamo alla televisione.
Le nuove iniziative sono previste per il prossimo autunno।
Nel frattempo, quando non propone nulla di interessante, non esitiano a spegnere la Tv, come spegniamo il frullatore o il tostapane quando non servono.
http://www.esterni.org/esterni/

Ed anzi, spegniamo anche la lucetta dello stand by.
Vi segnalo, al proposito, l'iniziativa di Radio 2 "M'illumino di meno" per il 15 febbraio.
http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/millumino/index.cfm

La Libreria Gilgamesh aderisce

martedì 29 gennaio 2008

Giornata della memoria



Come tutti sapranno, giorno 27 gennaio è stata celebrata la giornata della Memoria in onore delle vittime dell'Olocausto।
Tra i vari programmi che la Tv ha dedicato all'argomento, condotti da professionisti più o meno all'altezza, è spiccato, secondo me, quello condotto da Sergio Zavoli su MTV.
Il programma è stato intitolato "La maniera del ricordo" e consisteva in un'intervista del giornalista alle sorelle Bucci, sopravvissute ad Auschwitz। Al di là del commovente racconto delle due (la perdita del cuginetto, della madre, gli aiuti inaspettati di soldati tedeschi impietositi dalla loro tenera età) mi sembra degna di nota la collocazione del programma.
MTV è, infatti, una Tv musicale, che manda in onda prevalentemente video musicali e programmi di intrattenimento indirizzati agli adolescenti. In questo caso, era però opportuno fermarsi a riflettere, e l'hanno fatto, magari anche meglio di Tv più blasonate.

lunedì 28 gennaio 2008

Incensurati presso Enò

Due iniziative hanno avuto luogo presso l'eno-bar Enò in via Roma a Taranto.
Ieri, domenica 27 gennaio, è stato ospitato Antonio Errico, scrittore salentino, autore, tra gli altri, di Viaggio a Finibusterrae e L'ultima caccia di Federico Re. Roberta Fiordiponti ha animato la lettura di alcuni brani.
La domenica precedente ha visto protagonista Giuse Alemanno.
Altri incontri verranno programmati per le domeniche a venire.

venerdì 25 gennaio 2008

Incontri Terra e Parola

Ha avuto luogo il 18 gennaio il consueto incontro mensile del gruppo di lettura La terra e la Parola।
E' stato letto il libro di Francesca Marciano ''La fine delle buone maniere".
Il prossimo incontro avrà luogo a marzo e si discuterà del libro ''L'osso di Dio'' di Cristina Zagaria।
Ovviamente chiunque voglia partecipare (Preparato o impreparato!) è il benvenuto.

giovedì 10 gennaio 2008

Librotombolata

Grazie a tutti i partecipanti per la buona riuscita della tombolata di giorno 6।
Giorno 28 c।m। verrà effettuato un versamento all'UNICEF tramite il quale verrà devoluto parte dell'incasso della serata.

mercoledì 2 gennaio 2008

Librotombolata del 6 gennaio

Quest'anno i Re Magi porteranno libri, libri e libri!

Domenica 6 gennaio a partire dalle 18,00
La librotombolata
E' giunto alla quarta edizione il consueto appuntamento
presso la Libreria Gilgamesh
in via Oberdan 45
Taranto.
Il tradizionale gioco della tombola
con in palio le più recenti uscite editoriali per adulti e ragazzi.
E quest'anno parte del ricavato andrà in beneficenza.
Info: maria.putignano2@tin.it oppure tel. 0994538199
 
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